Come ampiamente discusso nella premessa in relazione al concetto di patologia, verranno di
seguito presentati i diversi tipi di categorie di utenti e le loro caratteristiche:
-
moralizzatori retorici:
sono coloro che scrivono frasi ad effetto che si rivelano delle
totali banalità ed ovvietà verso le quali è pressoché impossibile
non essere d'accordo. Queste frasi spesso sfociano in immancabili e
del tutto superflue “lezioni di vita”, dispensando consigli e
aneddoti dalle velature melodrammatiche e lacrimevoli, esperienze di
vita vissuta come fossero eventi unici capitati soltanto a loro
quando invece sono semplici e ordinari avvenimenti che costellano le
vite di ogni individuo. Tali soggetti si lanciano anche nella
dichiarazione pubblica dei loro stati d'animo, comunicando ad esempio
qualora fossero molto felici, oppure quando si sentono tristi e
abbattuti, o ancora quando ostentano un forzato sarcasmo, come se
tale condizione emotiva potesse in un certo qual modo colpire il
lettore facendolo sentire disarmato d'innanzi al caratteraccio del
soggetto.
Il risvolto psicologico
mette in luce una evidente necessità di ricevere attenzioni ed i
loro status sempliciotti dimostrano o una carenza d'affetto
materiale oppure l'esigenza di essere lodati e ricoperti di premure
dai loro seguaci virtuali. L'aspetto triste e al contempo bizzarro è
che se lo status pubblicato non riceve un adeguato ed alto numero di
“mi piace” esso verrà cancellato dalla bacheca del soggetto,
corroborando così la tesi della disperata ricerca di attenzioni e
anche del monitoraggio che il soggetto fa riguardo il proprio
status: ovvero, una volta pubblicato, esso viene costantemente
controllato per accertarsi di quante persone l'hanno letto ed
eventualmente commentato.
Per
es.: “Bisogna
stare attenti a dare fiducia alle persone perché altrimenti rischi
di ricevere delusioni”
“È colpa mia se ho
il coraggio di essere me stesso?”
“L'amore è tanto
bello ma può darti anche tanto dolore”
“Un rapporto
d'amicizia o d'amore dovrebbe essere sempre basato sulla sincerità,
ma purtroppo non sempre è così”
“Ogni scelta ha
delle conseguenze e indietro non si torna”
“Attenzione: non
rompetemi le palle perché oggi mi girano!”
“Evviva! Finalmente
le cose cominciano ad andare per il verso giusto :-)”
-
informatori
istantanei:
sono coloro i quali pescano notizie d'ultim'ora da internet o le
apprendono da un qualsiasi altro mezzo di informazione per poi
riportarle come loro status ma in modo incompleto, inducendo i
lettori ad andarsi a leggere la notizia per intero. Tale
comportamento consente a questi soggetti di essere visti come
portatori unici di verità, come oracoli, come privilegiati che prima
di chiunque altro possiedono le conoscenze su determinate notizie
ancora scarsamente conosciute. Accade anche che questi soggetti si
ritrovano sovente a commentare in tempo reale fatti ed avvenimenti
che si verificano in particolar modo in televisione, come può essere
un film od un programma molto conosciuto e nazionalpopolare: in tal
caso, avviene una pubblicazione forsennata di status e commenti
sull'evento che si sta verificando il quale risulta pressoché
superfluo, sia dal punto di vista qualitativo dei commenti medesimi e
sia per l'azione in se, poiché la critica e l'analisi di quei
determinati eventi mediatici saranno fatte in seguito da esperti
della materia in altri contesti ufficiali e non di certo su di un
social network.
La cosa curiosa è che
queste persone non necessariamente hanno la nomea di essere ben
informate e neppure hanno la reputazione di essere molto
acculturate. Spesso questo interesse istantaneo nel riportare
notizie è dettato dall'implicazione mentale di ritenere di poter
essere i primi a divulgare la notizia, ricavandone così una
cospicua dose di attenzioni. Inoltre, non tutte le notizie vengono
da essi riportate, bensì solo quelle che hanno più probabilità di
divenire in breve molto popolari e facilmente accessibili e
commentabili.
-
pressapochisti
semantici:
sono coloro i quali, sulla stessa riga dei moralizzatori retorici,
riportano status totalmente ovvi e scontati ma che ricevono una
quantità inverosimile di “mi piace”. Per questi soggetti è
sufficiente scrivere anche solo “ciao” per ricevere una mole di
attenzioni del tutto ingiustificata, poiché il significato vuoto e
scontato delle loro parole non ammetterebbe un simile consenso. Le
frasi riportate appaiono talmente elementari, evidenti, lapalissiane
e palesi da annullare così il reale senso semantico insito in esse.
Non vi è alcuna spiegazione sensata dei 75 “mi piace” allo
status “Oggi piove e mi sono dimenticato l'ombrello a casa. CHE
SFIGA!”. Vista l'imbarazzante ovvietà della frase, essa non
meriterebbe neppure d'essere considerata, ma l'abilità inferenziale
di questi soggetti risiede proprio nella dichiarazione di frasi
semplici che riportano avvenimenti talmente ordinari e probabilistici
che è praticamente impossibile che almeno una persona fra i loro
amici non sia mai stata vittima del medesimo evento.
-
celebratori
free-lance:
sono coloro i quali colgono l'occasione di commemorare la dipartita
di un personaggio famoso celebrandone le gesta e lodandone l'operato,
proclamando le loro vestigia ed esaltandone la figura. Spesso tali
persone non hanno mai davvero apprezzato i personaggi vittime dei
loro encomi, a volte addirittura neppure ne conoscevano l'esistenza e
pertanto questo loro comportamento dimostra tutta la loro pochezza
conoscitiva sul defunto nonché una loro scarsa emotività d'innanzi
a fatti del genere. La sola ragione sensata che spieghi questi slanci
di prostrazione verso i vip deceduti risiede solo nella volontà di
dimostrarsi informati e di essere al corrente dei fatti. La
dimostrazione materiale della loro commiserazione fasulla la si
ritrova in status al limite della mediocrità del tipo “riposerai
per sempre nei nostri cuori” oppure “ora sei a cantare con gli
angeli” (nel caso il defunto sia un cantante) o ancora “eri e
rimarrai sempre un grande” e altre idiozie simili, spesso e
volentieri accompagnando allo status un video pescato da YouTube,
probabilmente il più banale e retorico che si potesse scegliere, nel
quale il defunto dà prova di ciò per cui è diventato famoso: si
tratta quindi della solita canzone, della solita battuta, del solito
sketch, della solita performance, della solita dichiarazione etc.
-
tronisti
mancati:
sono coloro i quali ostentano talora in modo piuttosto violento la
loro evidente beltà propinando foto ritraenti i loro corpi pressoché
ignudi o incantevoli primi piani palesemente photoshoppati. Questi
personaggi si identificano nella versione maschile nel tipico bonazzo
palestrato in slip al mare e nella versione femminile nella tipica
stangona gnocca che si cimenta in atteggiamenti da zoccola mentre si
struscia abbarbicata a un palo da lap dance in discoteca. Non di rado
tali prototipi corrispondono a modelli/e reali o a ballerini/e reali
così come si può trattare solamente di ragazzini e ragazzine
particolarmente attraenti e seducenti; resta in ogni caso il fatto
che questi soggetti provano gusto o piacere nel mostrarsi in
situazioni non del tutto ordinarie nel modo più disinibito
possibile e dimostrando al contempo naturalezza e disinvoltura. I
rispettivi amici si sentiranno così indotti a lasciare immancabili
commenti mielosi e diabetici su quanto sono belli/e e carini/e e di
quanto vorrebbero essere in loro compagnia al mare o in discoteca. I
soggetti, dal canto loro, si sentono chiaramente esaltati da così
tante attenzioni e complimenti, talvolta montandosi la testa e
traendo gusto e piacere dall'evidente invidia scaturita dal loro
manipolo di fans. Tali soggetti sono assolutamente consapevoli della
loro bellezza e dell'effetto che essa può indurre agli occhi degli
altri e per questo motivo essi si aspettano numerosi e lodevoli
commenti alle loro foto o ai loro status. L'aspettativa di un alto
numero di attenzioni rinforza la loro autostima e li incoraggia a
proseguire nella pubblicazione di nuove foto compromettenti.
Una particolare parentesi
deve essere aperta sugli status di questi soggetti, poiché non è
infrequente che essi si presentino scritti in modo grammaticalmente e
sintatticamente corretto o che presentino commenti e pensieri tutto
sommato sensati. Questo aspetto dimostra sia l'eccezione alla regola
del “tutto corpo e niente cervello” e sia il duplice vantaggio di
possedere un cervello funzionante accompagnato ad un corpo di tutto
rispetto e tale aspetto da un lato amplifica l'attrazione nei
riguardi dei fans che si ritrovano ad ammirare una persona bella e
intelligente e dall'altro respinge coloro i quali vorrebbero mettere
in pratica tattiche di abbordaggio sessuale ma che si sentono
disarmati dal presunto acume perpetrato dai soggetti in questione.
- meta-utenti:
sono coloro i quali, nonostante dimostrino un comportamento
apparentemente normale, sono caratterizzati da atteggiamenti
peculiari che li contraddistinguono solo in determinate circostanze.
Tali comportamenti si riscontrano principalmente nel contenuto dei
loro status. Possono essere individuate le seguenti categorie di
meta-utenti:
-
millantatori politici:
sono coloro i quali non perdono occasione per commentare ogni tipo di
avvenimento con un retrogusto politico, inneggiando o maledicendo il
governo in carica o determinati ideali di un certo partito o
movimento politico. Per questi utenti, tutto è spiegabile
politicamente e qualsivoglia fatto possiede un risvolto dalle
venature politico/amministrative. Spesso e volentieri si fanno
portavoce del loro partito di riferimento pur non facendone parte o
si lanciano in virtuosi aneddoti stucchevoli nei quali è insita la
risposta e il rimedio a qualsivoglia problema sociale.
-
gitanti tempestivi:
sono coloro i quali ci tengono a divulgare con estrema solerzia e
precisione i luoghi nei quali si trovano e in compagnia di chi,
spesso accompagnando l'informazione da un immancabile commento utile
a far capire al lettore il motivo della permanenza in quel luogo.
Questi utenti provano un evidente piacere ad informare gli amici su
tutti i luoghi da loro visitati con grande scrupolosità e
tempestività, a volte arrivando persino ad indicare luoghi del tutto
superflui come ad esempio “casa mia” oppure “a letto” oppure
“presso Autostrada A13” etc. L'informazione sul luogo in cui ci
si trova procura un certo grado di autostima da parte di questi
soggetti i quali si possono sentire esaltati o compiaciuti dal
comunicare il tipo di luogo in cui si trovano, soprattutto qualora il
luogo si riveli particolarmente popolare o alla moda: in tal caso,
all'informazione relativa al luogo di permanenza corrisponderà
un'alta quantità di “mi piace” e di commenti lasciati dagli
amici.
Della
medesima categoria fanno parte i cosiddetti fotografi
tempestivi
i quali, anziché tenere aggiornati gli amici suoi luoghi visitati,
pubblicano con assiduità delle fotografie ritraenti situazioni
curiose o particolari, pubblicando lo scatto presumibilmente un
attimo dopo il reale avvenimento dello stesso.
-
neoilluministi:
sono coloro i quali ostentano un comportamento scettico e diffidente
per tutto ciò che riguarda l'emotività e la sensibilità, in
particolare sull'amore e sulla fede. Immancabili sono i loro
pragmatici commenti sull'inesistenza del vero amore e sulla caducità
dei sentimenti in generale, così come sono frequenti le loro
dichiarazioni sull'infondatezza dell'esistenza di Dio o di
qualsivoglia forma o entità superiore all'uomo. Questi soggetti si
dimostrano realisti, eccessivamente concreti, disillusi da tutto ciò
che non è spiegabile razionalmente o scientificamente. Credono
fermamente invece nei valori concreti derivati dalla compagnia dei
propri amici, dai benefici ottenibili dal denaro (numerosi sono i
post che narrano delle loro scorribande nei più disparati negozi per
uno shopping sfrenato), così come esaltano il piacere che può
infondere lo sport o qualsiasi altro tipo di attività ludica.
-
promotori gaudenti:
sono coloro i quali dedicano buona parte dei loro status e dei loro
post ad ogni tipo di serata nei locali più disparati, senza
necessariamente lavorarvi. Essi utilizzano il proprio profilo
essenzialmente per condurre un'attività pubblicitaria inerente alla
serata festaiola prossima ventura al fine di poter attirare
potenziali avventori e più clienti possibili, mettendo in atto le
abituali strategie di marketing utili a vendere al meglio un
determinato prodotto. Le attività di promozione inscenate da questi
soggetti sono in gran parte rivolte alle serate discotecare e solo in
minima parte ad altri tipi di locali. Il giorno successivo, questi
soggetti si dilettano nella stesura di post nei quali danno prova di
tutto il divertimento di cui hanno goduto loro stessi e tutti i
partecipanti all'evento, talvolta corredando tutto ciò da tragiche
foto ricordo della serata.
Di questa categoria
possiamo addirittura individuare altre due sotto-categorie: vi sono
gli smemorati artefatti, ovvero coloro che il giorno
successivo all'evento trasgressivo danno prova della totale
disinibizione che li ha travolti, e che ha causato loro gravi danni
alla memoria a breve e a lungo termine, facendo finta di non
ricordare ciò che è successo o postando degli status volutamente
dislessici per attestare i presunti danni causati dall'alcool;
possiamo poi individuare gli invasati fotografici,
ovvero coloro che durante la serata o durante l'evento non perdono
occasione per farsi fotografare assieme ai propri amici oppure mentre
danno spettacolo della loro goliardia durante il ballo o mentre
sorseggiano sornioni tre o quattro drink contemporaneamente. Tali
soggetti si premurano il giorno successivo l'evento di sostituire la
propria foto profilo con una delle fotografie della serata passata,
possibilmente quella in cui si è venuti meglio oppure quella in cui
si è in compagnia di un/a amico/a particolarmente carino/a o ancora
meglio se in compagnia di un/a ballerino/a.
- intellettuali
fortuiti: sono coloro i quali si ritrovano sovente a scrivere
status dove dispensano presunta saggezza, arguta avvedutezza, acuto
buonsenso e plausibile oculatezza su qualsivoglia argomento, anche se
spesso si ritrovano a rilasciare dichiarazioni su accadimenti del
tutto futili ed ordinari. Questi soggetti si cimentano anche nel
procurarsi aneddoti, massime, aforismi e motti di personaggi illustri
di qualunque campo della cultura, mostrando così un'ostentata
esibizione della loro presunta e discutibile sapienza. A
dimostrazione del loro sapere tali soggetti hanno l'accortezza di
scrivere i loro status in modo grammaticalmente corretto, senza
commettere errori di nessun tipo, rispettando la punteggiatura e
mettendo addirittura le maiuscole.
- profili
olografici: sono coloro i quali, nonostante possiedano un
profilo personale, non danno alcun segno di vita, testimoniato
dall'assenza di post o di commenti e, in alcuni casi, senza comparire
mai online. Questi profili sono presenti ma è come se non lo
fossero, simboleggiano una sorta di ombra, di rappresentazione
fittizia di un'entità che sembra esserci solo in apparenza.
Tuttavia, essi possiedono un numero di amici spesso molto elevato,
segno che, in fin dei conti, possiedono una minima attività, benché
impercettibile. Spesso fanno parte della medesima categoria anche i
cosiddetti profili falsi, ovvero profili palesemente
fasulli e riconoscibili per via di fotografie che teoricamente
dovrebbero raffigurare il proprietario del profilo ma che in pratica
si rivelano immagini ritraenti o personaggi famosi oppure modelli e
modelle. Sovente l'attività di questi profili si attesta a zero,
come nel caso dei profili olografici, oppure si limita ad una minima
ed indispensabile partecipazione.
CIAO!!
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