lunedì 25 febbraio 2013

Twix - Lo spot in dettaglio




Affrontiamo in questo post l'analisi di una divertente campagna pubblicitaria ideata dall'azienda Mars per il lancio del brand “Twix”, le celebri barrette di biscotto e caramello ricoperte di cioccolato.
Tutto il concept della campagna verte su di una differenziazione di fondo che è legata ad una simpatica storia narrata negli spot: la storia è infatti quella della nascita di Twix e dei suoi inventori della fine dell'Ottocento, i quali si ritrovarono a litigare con la conseguente decisione di scindere la produzione delle barrette in due fabbriche distinte, denominate “Twix Destro” e “Twix Sinistro”.

Osservando con attenzione lo spot possiamo immediatamente notare che la presunta differenza nella produzione del dolciume è del tutto inesistente poiché le due fabbriche, seppur minimamente diverse, perseguono il medesimo obiettivo che è quello di vendere le barrette di Twix. Di conseguenza, il prodotto venduto risulterà esattamente identico per entrambi i produttori, relegando la paventata differenza del dolciume ad un livello puramente formale nonché estetico.
Infatti allo spettatore vengono sin dal primo momento presentate le diversità di questi due Twix, a partire dai personaggi: Twix Destro è un ometto un po' più basso rispetto a Twix Sinistro che è un po' più alto; Twix Destro indossa abiti scuri mentre Twix Sinistro veste abiti colorati; Twix Destro porta un cappello a cilindro più alto rispetto a Twix Sinistro che veste con un cilindro più basso; per finire, Twix Destro porta un paio di baffi dallo spessore più limitato rispetto a Twix Sinistro che invece li porta più spessi. In definitiva, nonostante queste piccole differenze di forma, i due inventori del Twix risultano essere quasi identici, talmente uguali da accantonare la presunta diversità che li distinguerebbe.

Il medesimo discorso vale per le due fabbriche che, pur essendo state concepite e progettate separatamente, si ritroveranno ad essere costruite in modo perfettamente speculare: infatti, la fabbrica di Twix Destro possiede l'insegna rossa e la scritta gialla, mentre Twix Sinistro possiede l'insegna gialla e la scritta rossa; la fabbrica di Twix Destro è costruita con mattoni più chiari, mentre la fabbrica di Twix Sinistro ha i mattoni più scuri; la fabbrica di Twix Destro reca la ciminiera sul lato sinistro e la fabbrica di Twix Sinistro porta la ciminiera sul lato destro. Siamo nuovamente difronte a diversità puramente formali che nella sostanza non portano a nessuna differenziazione fra i due Twix.
Infine, possiamo notare altri contrasti di forma anche nella produzione stessa delle barrette: infatti, come recitano gli spot, Twix Destro versa il caramello “a cascata” sul biscotto, mentre Twix Sinistro lo versa “a onda”; Twix Destro “immerge” il biscotto e il caramello nel cioccolato mentre invece Twix Sinistro “ricopre” il biscotto e il caramello di cioccolato.

Questa campagna pubblicitaria è strutturata in maniera semplice ma efficacie poiché allo spettatore viene implicitamente chiesto di prendere una posizione, o stare dalla parte di Twix Destro o da quella di Twix Sinistro, ed è proprio grazie a questa trovata basilare che l'azienda desidera incrementare le vendite dei suoi prodotti dato che qualsiasi scelta l'acquirente decida di fare in ogni caso si ritroverà ad acquistare le barrette Twix, annullando così la dicotomia presentata dalla campagna pubblicitaria. Si tratta come ho detto di uno stratagemma estremamente semplice, fin troppo elementare, ma che si rivela felice dal punto di vista comunicativo, grazie anche ad un ottimo confezionamento degli spot che vengono presentati sotto forma di piccoli film di breve durata. Seguendo perciò quello che la pubblicità ci mostra, ovvero una separazione produttiva per la realizzazione di due prodotti apparentemente molto diversi, siamo tentati a stare o da una parte o dall'altra, senza però pensare che, in realtà, il prodotto che acquistiamo è sempre lo stesso, senza alcuna differenza che lo contraddistingue davvero.

Questa impostazione formale incentrata sui contrasti fra i due Twix la si ritrova anche nel sito di Twix, formato da un'unica pagina suddivisa in due metà corrispondenti ai due diversi Twix. In entrambe le parti vengono utilizzati termini diversi e sinonimi per esprimere in verità il medesimo concetto, continuando così ad instillare nell'utente l'idea che vi possa davvero essere un'effettiva differenza fra i due Twix. Come ho detto, questi spot sono stati pensati come fossero dei piccoli film, ovvero delle brevi storie, dei racconti dai connotati elementari nei quali si possono riscontrare dei soggetti, degli antagonisti ed i rispettivi programmi narrativi. Questa tecnica di storytelling viene ampiamente sfruttata nel mercato pubblicitario (così come in molti altri ambienti) allo scopo di offrire al pubblico un racconto nel quale potersi ritrovare o persino riconoscere, facilitando così il processo di comprensione del messaggio pubblicitario nonché l'avvicinamento del consumatore al prodotto reclamato. La tecnica dello storytelling si rivela perciò estremamente efficacie per questi scopi anche se, chiaramente, è necessario possedere le adeguate capacità per poterne sfruttare al meglio le potenzialità e con questo spot Twix ne ha fornito un'eccellente dimostrazione.

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